L’Amazzonia è il polmone della Terra, è il paradiso della biodiversità, è la casa di culture indigene con secoli di storia. Ma tutto ciò oggi è minacciato da interessi economici e politici, che la Chiesa cattolica non smette di combattere. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento di Tv2000 dedicato all’attualità internazionale.
Grande quasi come l’Australia, la foresta amazzonica – per due terzi in territorio brasiliano – sta perdendo ogni anno migliaia di km quadrati a causa del disboscamento: l’area distrutta nel solo 2018 è pari circa a quella di Londra. Oltre alla biodiversità e alla riduzione delle emissioni inquinanti, poi, è a rischio anche la preziosa eredità culturale delle centinaia di etnie che popolano la regione. Il nuovo corso del Brasile, con il governo di Bolsonaro vicino ai latifondisti, preoccupa non poco gli ambientalisti e la stessa Chiesa cattolica, da decenni impegnata al fianco degli Indios: lo testimonia la decisione di Papa Francesco di dedicare un Sinodo speciale all’Amazzonia, a ottobre prossimo. Proprio il lavoro dei missionari del PIME, il Pontificio Istituto Missioni Estere, è al centro del reportage di Solen De Luca, che da Manaus si addentra lungo il fiume Andirà per raggiungere la tribù dei Sateré-Mawé: uno degli ultimi avamposti ancora incontaminati dalla modernità, in cui i missionari cattolici svolgono un ruolo preziosissimo di evangelizzazione nel rispetto delle tradizioni. In studio, con Andrea Sarubbi, Giorgio Bernardelli, giornalista di Mondo e Missione, accende i riflettori sul valore dell’Amazzonia per la sopravvivenza del Pianeta e racconta la battaglia quotidiana del PIME a difesa delle comunità locali, contro gli interessi delle multinazionali e dei potentati. La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, si chiude con un’opera d’arte legata al tema trattato: questa settimana si tratta dell’installazione “La foresta piangente” del fotografo francese Philippe Echaroux, che con uno spettacolare gioco di luci ha proiettato i ritratti degli Indios Surui sugli alberi della foresta.
Commenti
Abbiamo scelto questo versetto di Isaia come "guida" per questa Quaresima 2019. Il Papa Francesco nel suo messaggio quaresimale ci invita ad aprirci allo Spirito per convertire il nostro cuore, perché, nel deserto e nella desolazione che talvolta l'uomo lascia intorno a sé, possa rifiorire "per tornare ad essere quel giardino della comunione con Dio" per cui è stato creato.
Abbiamo iniziato la Quaresima celebrando il mercoledi delle ceneri nella chiesa parrocchiale di San Gerardo – parrocchia vicina al nostro seminario - con l’austero segno della ceneri che ci introduce a questo tempo forte di conversione e penitenza. Nel periodo di Quaresima la comunità formativa del nostro seminario vive un momento di raccoglimento e riflessione, in modo speciale al venerdì. Prima di tutto, per scelta della comunità, ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle di rito ambrosiano e non celebriamo l’eucaristia in quel giorno. Questo perchè una delle particolarità del rito ambrosiano, durante la Quaresima, è quella del venerdì «aliturgico», che significa “senza liturgia eucaristica”. Iniziamo dunque la giornata del venerdì con un momento significativo di silenzio e riflessione, seguito dall’adorazione della Santa Croce, che per tutta la giornata si mantiene davanti all’altare; il simbolo suggestivo della Santa Croce ci ricorda il Calvario e il sacrificio di Gesù. Nella preghiera dell’ora media sono proposte dai nostri diaconi delle meditazione tratte dal messaggio del Santo Padre Francesco per la Quaresima 2019; in seguito, sempre al venerdì, facciamo il pranzo in silenzio con la lettura di alcuni brani delle catechesi tenute da papa Francesco. Alla sera, concludiamo la giornata del venersì di Quaresima con la Via Crucis dove tutta la comunità si unisce a Gesù che cammina verso al calvario. Quest’anno come segno di carità la comunità ha scelto di aiutare il Progetto “Porte aperte al centro Galilea” che p. Andrea Lembo svolge nella città di Funabashi in Giappone. È una presenza importante per rispondere alle sfide della società giapponese, dove la comunità cristiana è ancora minoritaria ma dinamica. Ecco che vogliamo condividere con voi la Lettera Enciclica LAUDATO SI che mediteremo in questa quaresima, siccome il messaggio che il Papa rivolge a tutti i fedeli esortando una goiosa preparazione alla celebrazione della Pasqua, e il progetto “Porte aperte al centro Galilea” come un modo di contriburre all’annuncio del Vangelo nella terra del Sol Levante. UNA SANTA QUARESIMA A TUTTI! “L’Eucaristia è il vertice e la fonte della vita ecclesiale” Con queste parole monsignor Cesare Bonivento ha iniziato la sua predica nella celebrazione del conferimento dell’accolitato di dieci giovanni seminaristi del PIME, avvenuta il 17 di febbraio nella Parrocchia San Gerardo a Monza, alla quale appartiene ecclesiasticamente il Seminario Internazionale del PIME. I seminaristi del secondo anno di teologia, che si stanno preparando a diventare sacerdoti missionari e che hanno ricevuto il Ministero dell’Accolitato sono: Gregorio BA OO (Myanmar), Columban Lahpai BRANG SAN LI (Myanmar), Dhayalan George CHINNAPPAN (India), Dominic DAFADER (Bangladesh), Éder DE SOUZA GOMES CORDEIRO (Brasile), Jean-Jacques FOLLY (Costa d’Avorio), Mahesh KALAKOTI (India), Gunaseelan NANATHIKKAM (India), Joseph Udaya Bhaskar NARISETTI (India) e Santhosh SOMIREDDYPALLI (India). Il giorno del conferimento del ministero dell’accolitato è stato preceduto di vari intensi momenti, sia nella comunità formativa come nella comunità parrocchiale di San Gerardo. Un ritiro di due giorni condotto da mons. Cesare Bonivento si è svolto in seminario per la comunità formativa. Mons. Bonivento è vescovo missionario del PIME, avendo lasciato la guida della diocesi di Vanimo, in Papua Nuova Guinea, dopo ventisette anni di episcopato. Le meditazioni erano volte sull’importanzia della santità nel Ministero Sacerdotale. Nella parrocchia c’è stato un triduo con celabrazione eucaristica ogni sera, animata dai seminaristi del PIME. Le omelie fatte dal diacono Joseph Kiran, da padre Robert Mathew (vice rettore del seminario) e da mons. Bonivento hanno sottolinato il tema "eucarestia e missione". Tutto ciò si è svolto nei giorni 13, 14 e 15 di febbraio alle ore nove. Mons. Bonivento, rivolgendosi ai giovani accolitandi, domenica mattina nella messa diceva: “L’Eucaristia deve diventare il centro del vostro essere e del vostro operare, al centro e il centro del vostro cuore deve essere Gesù Eucaristico”. Mettendo in luce la funzione che dal conferimento in poi gli accoliti svolgeranno nella comunità formativa e nelle parrocchie, mons. Bonivento continuava dicendo: “A voi è affidato il compito di aiutare i presbiteri e i diaconi nello svolgimento delle loro funzioni, e come ministri straordinari potrete distribuire l’Eucaristia a tutti i fedeli, anche agli infermi”. La celebrazione è stata una grande novità per molte persone, perché come comunità internazionale del PIME abbiamo arricchito la messa con momenti caratteristici delle nostre chiese di origine: canti, letture fatte in diverse lingue, offertorio in lingua …. della Costa d’Avorio, e l’ Aarati, un omaggio indiano con fiori e incenso al momento della dossologia della preghiera eucaristica.
Nel pomeriggio c’è stato un bel torneo di calcio tra seminaristi e parrocchiani. Erano sette le squadre. “Modestamente” una squadra del seminario ha vinto il primo posto. In realtà tutti hanno vinto il trofeo della gioia e dello stare insime come amici e fratelli. Da parte di tutti noi del seminario: neo accoliti, seminaristi e formatori va un sentito grazie a don Massimo, parroco di San Gerardo che ha accompagnato con vivo interesse questo momento fin dal suo nascere. Grazie pure a don Stefano e don Luigi suoi collaboratori; un grazie di cuore a tutti coloro che hanno donato tempo e talenti assicurando una risucita felice di questo importante evento. Grazie a chi ha pregato e continua a farlo per tutti noi missionari. Un grazie particolare a mons. Bonivento per aver presediuto la celebrazione dell’accolitato e per il ritiro di prepaprazione allo stesso. |
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Gennaio 2023
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