CAMBOGIA: LA FEDE, UNO SGUARDO VERSO IL FUTURO Il 73º Congressino Missionario del PIME di Ducenta, svolto il 27 maggio (Domenica) presso l’antico Seminario Sacro Cuore (PIME) a Trentola-Ducenta, è stato dedicato quest’anno alla Cambogia. Il Congressino Missionario è un appuntamento annuale, che succede di solito in maggio, e coinvolge tutti gli amici del PIME del sud d’Italia dove il PIME è presente da molto tempo.
Come di solito, il Seminario Teologico Internazionale di Monza si è fatto presente all’evento attraverso la partecipazione dei seminaristi dell’Anno di Spiritualità accompagnati dal vice rettore Padre Robert Mathew. La giornata è iniziata con la messa presieduta da padre Franco Legnani, missionario del PIME in Cambogia e attuale rettore della casa generalizia a Roma. Durante la messa, padre Constant Kouadio e suor Lorenza Raffaella Radini, destinati rispettivamente all’Algeria e al Bangladesh, hanno ricevuto il crocefisso come segno del loro mandato missionario. Dopo la celebrazione, il programma è proseguito con la testimonianza di Padre Gustavo Benitez, unico padre del PIME di origine argentina, missionario in Cambogia dal 2009. Padre Gustavo ci ha raccontato un po’ della sua storia vocazionale e delle sfide vissute in missione, principalmente della sua attività nel campo del dialogo interreligioso. Per il pranzo, oltre alla cucina italiana, abbiamo avuto l’opportunità di assaporare cibi tipici ivoriani, ossia della Costa d’Avorio. Il pomeriggio è stato dedicato all'animazione e agli spettacoli, organizzati dai giovani dell’animazione missionaria del PIME con danze e riflessioni. Alla fine, la comunità ivoriana ha coinvolto tutti i presenti con balli, al suono di tamburo, con ritmi della musica africana. È stato un momento di animazione missionaria che ci ha permesso di volgere lo sguardo alle comunità ivoriane dove vivono e annunciano il vangelo vari nostri missionari.
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La festa di Maria Regina degli Apostoli, patrona del PIME, è stato sempre un giorno molto speciale per tutta la comunità. Oltre alla Promessa Iniziale con la tradizionale celebrazione nel Santuario della Madonna del Bosco, abbiamo le DESTINAZIONI dei missionari che sarano trasferiti e addirittura le prime destinazioni dei nostri diaconi che sarano ordinati nei prossimi mesi. Le destinazioni sono stati proclamati del nostro Vicario Generale Padre Davide Scocco. Preghiamo per i nostri missionari e per il popolo che li aspettando in missione, affinchè possano trovare cuori fertili che accolgono la Buona Novella. Sabato 19 maggio 2018, preso il Santuario della Madonna del Bosco, a Imbersago (LC), il Vicario Generale del PIME padre Davide SCIOCCO ha accolto la Promessa Iniziale di Aggregazione al PIME e presiederà al rito di ammissione tra i candidati al Diaconato e Presbiterato di: Arsène Gildas Nemaleu Toussom (CAMEROUN), Benedito Junior Lima de Medeiros (BRASILE) e Martin Rantu Gomes (BANGLADESH), seminaristi del Seminario Teologico Internazionale del PIME a Monza. Nella seconda domenica di maggio (13), in occasione della Festa della Riconoscenza, presso il Seminario del PIME di Monza, si è tenuta la terza edizione della Pimeide. Il pomeriggio della Festa della Riconoscenza è ormai consuetudine che lasci i vestiti buoni della festa, per indossare pantaloncini e scarpe da ginnastica. Svettano le bandiere e le mascotte delle squadre dei giovani giunte in seminario per sfidarsi in una serie di quattro giochi, che ogni anno celebrano un pezzetto dell’epopea del PIME, una storia lunga 150 anni. Tutte le squadre arrivano con un unico obiettivo: divertirsi e competere per portare a casa l’ambito trofeo, simbolo di una vittoria conquistata e ancor più di una giornata di festa trascorsa insieme a tanti altri.
Quest’anno siamo volati in India tra i colori dei Mandala, ritmi tambureggianti e danze avvolgenti. Attraverso quattro giochi abbiamo rivissuto l’arrivo dei missionari e i loro impegno di evangelizzazione itinerante, gli anni dell’entusiasmo dei fuori casta diventati cristiani, il grande impegno nell’educazione e la presenza attuale di tanti missionari originari dell’India. Diamo spazio ad una panoramica sulle squadre: Tacona, i fedelissimi: è stata l'unica squadra ad aver partecipato a tutte le edizioni. Al mattino danno fuoco alle griglie, nel pomeriggio accendono di entusiasmo il campo di gioco. Eccoci, alla loro seconda partecipazione. Allegria e creatività al potere, vincono il premio speciale per l’uniforme più bella, ma si distinguono anche per l’impegno agonistico e il grande affiatamento tra i suoi componenti. Valmadrera detentrice del titolo della seconda edizione, presentatasi ancora una volta nei panni dello squalo nell’acquario, ha dovuto lasciare spazio ad un’altra compagine, pur confermandosi avversaria temibilissima e conquistando il secondo posto. Ecco tre sorprese di quest’anno: Carugate una selezione arrivata con il serbatoio pieno di spirito di gruppo, ha dato battaglia sul campo con grande sportività. Per quest’anno: “Ci va bene così!” Cuori Neri formazione composita, tutti legati da un’amicizia nata in quel del PIME di Busto Arsizio. Ce ne hanno fatte vedere di tutti i colori, altro che “neri”! M alTràInsema di nome e di fatto. Sono stati raccolti ai crocicchi di vari paesi, hanno saputo fare squadra e infatti si sono portati a casa il terzo posto. Nel finale cambiano nome e diventano “BeiTràInsema” Dulcis in fundo, tra gli allori e gli incensi asiatici. Si sono presentati con il biglietto aereo in tasca e ne hanno portato a casa un altro vergato a fuoco sul trofeo della giornata. Giovani Marmote alias GM1 alias i giovani che frequentano il cammino di Giovani e Missione a Villa Grugana. La gloria è vostra, la gioia è di tutti. L’entusiasmo dei giocatori è stato contagiante. Non ci resta che aspettare l’anno prossimo per un'altra pagina della storia del PIME da scoprire, rivivere e giocare insieme. |
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Gennaio 2023
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