I Giochi con i Bambini è stata una iniziativa degli Amici della Festa della Riconoscenza nell'anno 2013. Da quell'anno in poi sono stati molteplici i laboratori e i giochi proposti ai bambini di diverse fasce d’età. Gli OBIETTIVI delle nostre attività sono far divertire e coinvolgere il bambino, accoglierlo e farlo interagire con gli altri, dargli la possibilità di esprimersi liberamente, far emergere la creatività che c’è in lui ed infine farlo immergere nella realtà missionaria del PIME per dargli la possibilità di scoprire nuove culture.
Attività Proposte
Chi siamo noi?
EMANUELA
Emanuela, 56 anni di Monza e insegnante di scuola d’infanzia
Emanuela, 56 anni di Monza e insegnante di scuola d’infanzia
Come sei venuta a conoscenza del gruppo? Ero appena entrata a far parte del gruppo delle madrine e dei padrini; poi come in una bambolina russa, ho scoperto che questo gruppo ne conteneva un altro denominato “Amici Festa Riconoscenza” (AFR). In questo gruppo ho conosciuto Virginia che era la responsabile dell’animazione dei bambini; Virginia era simpatica, io sono un’insegnante… il gioco si è completato e ne sono diventata parte attiva. Cosa ti porti a casa da questa esperienza? Mi porto a casa la gioia della condivisione nel gruppo, la creatività messa a servizio della festa e tutta me stessa a servizio dei bambini. Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza? Creativa, particolare e colorita. |
NATASCIA
Natascia, 22 anni di Fagnano Olona e studentessa di medicina
Natascia, 22 anni di Fagnano Olona e studentessa di medicina
Come sei venuta a conoscenza del gruppo?
Sono venuta a conoscenza del gruppo sia tramite amicizie sia grazie al fatto di essermi avvicinata al mondo Pime e aver già fatto altre esperienze nell’ambito.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Sicuramente è stato un mettermi in gioco in qualcosa dove non ero affatto preparata; mi è piaciuto il lavoro di “squadra” e anche i piccoli insegnamenti che ho ricevuto, dalle amiche e dai bimbi stessi.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Entusiasmo, entusiasmo, entusiasmo… no scherzo, se dovessi dire altre due parole: condivisione e tempo.
Sono venuta a conoscenza del gruppo sia tramite amicizie sia grazie al fatto di essermi avvicinata al mondo Pime e aver già fatto altre esperienze nell’ambito.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Sicuramente è stato un mettermi in gioco in qualcosa dove non ero affatto preparata; mi è piaciuto il lavoro di “squadra” e anche i piccoli insegnamenti che ho ricevuto, dalle amiche e dai bimbi stessi.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Entusiasmo, entusiasmo, entusiasmo… no scherzo, se dovessi dire altre due parole: condivisione e tempo.
VIRGINIA
Virginia, 22 anni di Pessano con Bornago ed educatrice
Virginia, 22 anni di Pessano con Bornago ed educatrice
Come sei venuta a conoscenza del gruppo?
È già da più di 10 anni che conosco il Pime, un luogo che soprattutto negli anni dell’adolescenza mi ha dato l’opportunità di formarmi e di crescere grazie ad una serie di esperienze di cui oggi faccio memoria con gioia e con piacere.
Nell’anno 2015, insieme ai miei genitori Pierluigia e Claudio, sono entrata nel gruppo degli “Amici Festa della Riconoscenza” (AFR) che, con passione e amore, organizzano la bellissima festa di maggio; proprio in quell’occasione ho conosciuto Emanuela ed insieme, abbiamo scelto di dare vita ad un gruppo di animazione per i bimbi visto che negli anni precedenti non c’era mai stata un’organizzazione ben pensata dei vari giochi e delle varie attività da offrire loro.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Essendo responsabile di questo gruppo, senza dubbio mi sento ogni giorno arricchita grazie allo scambio e al confronto con le ragazze che, con entusiasmo, hanno scelto di percorrere insieme a me questo cammino di preparazione e di organizzazione delle attività per i bambini che, nel mese di Maggio, parteciperanno alla tanto attesa Festa della Riconoscenza.
Oltre all’arricchimento porto a casa anche la preziosa opportunità di mettermi in gioco con le mie risorse, ricchezze e di saper riconoscere anche i miei limiti.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Quando penso all’esperienza di animazione, la prima parola che mi viene da dire è CONDIVISIONE del lavoro in equipe in cui ognuna di noi ha l’opportunità di esprimere le proprie idee per costruire insieme attività educative e creative che sappiano coinvolgere il bambino e che gli diano l’occasione di divertirsi e di trascorrere una piacevole giornata al Pime di Monza.
La seconda parola è FORMAZIONE in quanto sento che, sia il seminario del Pime che le ragazze con le quali condivido questo percorso di equipe, mi stanno donando l’occasione di formarmi e di crescere facendomi sentire parte di una grande e vera famiglia missionaria.
La terza ed ultima parola per descrivere quest’arricchente esperienza è CONFRONTO; all’interno del nostro gruppo, c’è moltissimo scambio e rispetto delle idee che vengono offerte.
L’obiettivo del nostro lavoro d’equipe è quindi quello di accogliere tutti i punti di vista per riuscire a confrontarsi autenticamente e ad utilizzare tutte le risorse di ogni singola animatrice.
È già da più di 10 anni che conosco il Pime, un luogo che soprattutto negli anni dell’adolescenza mi ha dato l’opportunità di formarmi e di crescere grazie ad una serie di esperienze di cui oggi faccio memoria con gioia e con piacere.
Nell’anno 2015, insieme ai miei genitori Pierluigia e Claudio, sono entrata nel gruppo degli “Amici Festa della Riconoscenza” (AFR) che, con passione e amore, organizzano la bellissima festa di maggio; proprio in quell’occasione ho conosciuto Emanuela ed insieme, abbiamo scelto di dare vita ad un gruppo di animazione per i bimbi visto che negli anni precedenti non c’era mai stata un’organizzazione ben pensata dei vari giochi e delle varie attività da offrire loro.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Essendo responsabile di questo gruppo, senza dubbio mi sento ogni giorno arricchita grazie allo scambio e al confronto con le ragazze che, con entusiasmo, hanno scelto di percorrere insieme a me questo cammino di preparazione e di organizzazione delle attività per i bambini che, nel mese di Maggio, parteciperanno alla tanto attesa Festa della Riconoscenza.
Oltre all’arricchimento porto a casa anche la preziosa opportunità di mettermi in gioco con le mie risorse, ricchezze e di saper riconoscere anche i miei limiti.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Quando penso all’esperienza di animazione, la prima parola che mi viene da dire è CONDIVISIONE del lavoro in equipe in cui ognuna di noi ha l’opportunità di esprimere le proprie idee per costruire insieme attività educative e creative che sappiano coinvolgere il bambino e che gli diano l’occasione di divertirsi e di trascorrere una piacevole giornata al Pime di Monza.
La seconda parola è FORMAZIONE in quanto sento che, sia il seminario del Pime che le ragazze con le quali condivido questo percorso di equipe, mi stanno donando l’occasione di formarmi e di crescere facendomi sentire parte di una grande e vera famiglia missionaria.
La terza ed ultima parola per descrivere quest’arricchente esperienza è CONFRONTO; all’interno del nostro gruppo, c’è moltissimo scambio e rispetto delle idee che vengono offerte.
L’obiettivo del nostro lavoro d’equipe è quindi quello di accogliere tutti i punti di vista per riuscire a confrontarsi autenticamente e ad utilizzare tutte le risorse di ogni singola animatrice.
CHIARA
Chiara, 20 anni di Monza e studentessa di scienze dell’educazione
Chiara, 20 anni di Monza e studentessa di scienze dell’educazione
Come sei venuta a conoscenza del gruppo?
Ho saputo di questo gruppo nel 2016, parlando con Silvia, mia compagna di università, che mi ha raccontato con entusiasmo della possibilità di fare animazione per bambini in occasione della Festa della Riconoscenza: conoscevo da qualche anno, grazie ad esperienze e cammini fatti in precedenza, il PIME e, avendo già sperimentato sulla mia pelle la gioia dell’essere coinvolta in questo mondo, ho accolto questa proposta come un’avventura da non lasciarsi assolutamente scappare!
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Lo stare in mezzo ai bambini, la possibilità di lavorare e giocare con loro, è qualcosa che dà una carica pazzesca, fa stare bene, fa tornare a casa con il sorriso sulle labbra. Un’altra risorsa di questo tipo di esperienza è il poter condividere con le altre persone dell’equipe i vari momenti dell’organizzazione e della realizzazione dell’animazione, sapendo di poter sempre contare sull’amicizia e sul sostegno di chi percorre questo cammino con te.
Quali sono 3 parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Affidarsi, fraternità, complicità.
Ho saputo di questo gruppo nel 2016, parlando con Silvia, mia compagna di università, che mi ha raccontato con entusiasmo della possibilità di fare animazione per bambini in occasione della Festa della Riconoscenza: conoscevo da qualche anno, grazie ad esperienze e cammini fatti in precedenza, il PIME e, avendo già sperimentato sulla mia pelle la gioia dell’essere coinvolta in questo mondo, ho accolto questa proposta come un’avventura da non lasciarsi assolutamente scappare!
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Lo stare in mezzo ai bambini, la possibilità di lavorare e giocare con loro, è qualcosa che dà una carica pazzesca, fa stare bene, fa tornare a casa con il sorriso sulle labbra. Un’altra risorsa di questo tipo di esperienza è il poter condividere con le altre persone dell’equipe i vari momenti dell’organizzazione e della realizzazione dell’animazione, sapendo di poter sempre contare sull’amicizia e sul sostegno di chi percorre questo cammino con te.
Quali sono 3 parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Affidarsi, fraternità, complicità.
SILVIA
Silvia, 21 anni di Milano e studentessa di Scienze dell’Educazione
Silvia, 21 anni di Milano e studentessa di Scienze dell’Educazione
Come sei venuta a conoscenza del gruppo?
Il Pime è entrato nel mio cammino di vita da quando ero piccola grazie al gruppo di “Famiglie Missionarie” e ha continuato a farne parte grazie anche ad altri cammini e esperienze che mi hanno formata.
Ho voluto dunque a mia volta trasmettere lo spirito missionario e di fratellanza che mi è stato donato anche ai più piccoli e perciò ho accettato la proposta di Virginia.
Ho scelto dunque di dedicare parte del mio tempo a questo gruppo e di sperimentarmi in una nuova realtà.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
È passato un anno ormai dall’inizio di questa esperienza e credo di aver imparato molto; ho imparato a lavorare in un’equipe, ho condiviso quello che sapevo e dal sapere condiviso ho imparato.
Ho riscoperto la bellezza della semplicità, dei colori, dei lavoretti.
Ho capito quanto il programmare possa essere scombinato e quanto l’imprevisto si possa rivelare piacevole perché l’animare è un qualcosa che viene fatto insieme.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Cammino, Unione e Condivisione.
Il Pime è entrato nel mio cammino di vita da quando ero piccola grazie al gruppo di “Famiglie Missionarie” e ha continuato a farne parte grazie anche ad altri cammini e esperienze che mi hanno formata.
Ho voluto dunque a mia volta trasmettere lo spirito missionario e di fratellanza che mi è stato donato anche ai più piccoli e perciò ho accettato la proposta di Virginia.
Ho scelto dunque di dedicare parte del mio tempo a questo gruppo e di sperimentarmi in una nuova realtà.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
È passato un anno ormai dall’inizio di questa esperienza e credo di aver imparato molto; ho imparato a lavorare in un’equipe, ho condiviso quello che sapevo e dal sapere condiviso ho imparato.
Ho riscoperto la bellezza della semplicità, dei colori, dei lavoretti.
Ho capito quanto il programmare possa essere scombinato e quanto l’imprevisto si possa rivelare piacevole perché l’animare è un qualcosa che viene fatto insieme.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Cammino, Unione e Condivisione.
MARTA
Marta, 24 anni di Rho e studentessa di Fisica Teorica
Marta, 24 anni di Rho e studentessa di Fisica Teorica
Come sei venuta a conoscenza del gruppo?
Due anni fa sono stata contattata da Virginia, che stava cercando un gruppo di persone per animare la Festa della Riconoscenza al seminario, per dare una mano con qualche numero di giocoleria.
Ho accettato e mi sono ritrovata in un ambiente pieno di entusiasmo e di voglia di mettersi in gioco per i bimbi, con l’obiettivo di trovare delle attività che potessero far passare loro una bella giornata.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Il lavoro di preparazione ha dato i suoi frutti ed è stato un grande successo: la festa è stata piena di sorrisi, incontri e tanta allegria.
Tutte cose che mi sono portata a casa, assieme alla bellezza del lavorare in squadra.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Per descrivere il tutto in tre parole, sceglierei: CREATIVITÀ, CONFRONTO e ARRICCHIMENTO, ACCOGLIENZA (sono quattro, ho barato J).
Due anni fa sono stata contattata da Virginia, che stava cercando un gruppo di persone per animare la Festa della Riconoscenza al seminario, per dare una mano con qualche numero di giocoleria.
Ho accettato e mi sono ritrovata in un ambiente pieno di entusiasmo e di voglia di mettersi in gioco per i bimbi, con l’obiettivo di trovare delle attività che potessero far passare loro una bella giornata.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Il lavoro di preparazione ha dato i suoi frutti ed è stato un grande successo: la festa è stata piena di sorrisi, incontri e tanta allegria.
Tutte cose che mi sono portata a casa, assieme alla bellezza del lavorare in squadra.
Quali sono 3 Parole che useresti per descrivere la tua esperienza?
Per descrivere il tutto in tre parole, sceglierei: CREATIVITÀ, CONFRONTO e ARRICCHIMENTO, ACCOGLIENZA (sono quattro, ho barato J).