PROGRAMA
L’intervento inaugurale e principale del Convegno Teologico (05) è tenuto da ENZO BIANCHI, fondatore della comunità monastica e ecumenica di Bose (1968). Fratel Enzo Bianchi parlerà delle sfide della missione in un mondo globale: inculturazione, dialogo, ecumenismo, salvaguardia del creato, migranti, ministerialità… Partendo dal Gesù, al centro della missione. Bianchi è stato priore della comunità dalla fondazione fino al 25 gennaio 2017 ed è uno dei principali religiosi cattolici impegnati nel dialogo ecumenico. Dal 2014 è Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Visita numerosi paesi, missioni e città in tutto il mondo. Ha scritto numerosi libri di successo. “Il pane di ieri” ha vinto numerosi premi. Fonte: https://www.monasterodibose.it/fondatore/enzo-bianchi |
Nella mattinata del Convegno Teologico (05) don MARIO ANTONELLI parteciperà alla Tavola Rotonda e ci raccontarà la sua esperienzia come missionario fidei donum a Castanhal, nel nord del Brasile, dove ha abitato con i poveri e insegnato Antropologia Teologica, Cristologia e Teologia Trinitaria all’Istituto di Formazione Presbiterale di Belém dal 2004 al 2010. Nato a Monza nel 1960, don Mario Antonelli è presbitero dal 1985. Dottore in Teologia, dal 1989 insegna Teologia Fondamentale presso il Seminario di Milano con esperienze di insegnamento in altri seminari italiani, collabora con gli Uffici di Pastorale Missionaria e di Pastorale dei Migranti della Curia di Milano e con il CUM di Verona. |
Padre FRANCO CAGNASSO è nato a Susa (Torino) il 9 ottobre 1943. Ordinato sacerdote nel 1969, viene destinato all’animazione missionaria in Italia fino al 1978. In quell’anno parte per il Bangladesh. È stato vicario generale e superiore generale del Pontificio Istituto delle Missioni Estere (PIME) per dodici anni, aiutando l’Istituto durante il processo di internazionalizzazione. Padre Franco è ritornato in Bangladesh nel 2002 e attualmente si occupa soprattutto della formazione del clero locale presso il seminario nazionale di Dhaka. Padre Cagnasso è autore di numerosi articoli di riflessione maturati nei lunghi anni di permanenza in Bangladesh, che fanno emerge un ritratto del missionario piuttosto inusuale, ma molto vicino al dettato della Parola di Dio. |
Padre EFREM TRESOLDI è missionario comboniano e direttore di Nigrizia, parteciperà alla Tavola Rotonda nella mattinata di sabato (05) e ci racconterà della sfida missionaria in Sudafrica dove è stato missionario per anni. Lui ha conosciuto personalmente Nelson Mandela, conosciuto come il padre della patria del Sudafrica, e ha condiviso gli anni di preparazione al sacerdozio con Ezechiele Ramin, missionario comboniano martire ucciso nel 1985 in difesa degli Indios Suruì e dei lavoratori della terra nello Stato di Rondonia (Brasile) |
Padre MASSIMO CASARO ci parlerà nel pomeriggio di sabato (05) sulla via per la missione tracciata attarverso l’arte e la cultura. Padre Massimo è sacerdote missionario del Pontificio Istituto delle Missioni Estere (PIME). Ha lavorato per diversi anni al Centro Pime di Milano come risponsabile delle attività culturali del Centro di Cultura e animazione Missionaria del PIME e come direttore del Museo di Arte Orientale ed Etnografia Popoli e Culture. È stato missionario a San Paolo (Brasile) dal 2011 coinvolgendosi in varie esperienze artistiche e culturali al servizio della fede come direttore della Casa Editrice “Mundo e Missao” e risponsabile per il progetto “Ser e Transcender”, contribuindo, in questo modo, alla riscoperta della propria umanità attraverso l’educazione all’umanesimo integrale. |
Nel pomeriggio di sabato (05) avremo l’opportunità di conoscere il nuovo allestimento del Museo Popoli e Culture attraverso una visita guidata da PAOLA RAMPOLDI. Storica dell’arte, formatrice e progettista, Paola Rampoldi si occupa dal 2007 della conservazione, curatela e servizi educativi presso il Museo Popoli e Culture di Milano, e i musei di arte orientale e di etnografia. Negli ultimi anni si è dedicata al coordinamento e alla realizzazione di progetti di educazione e di inclusione sociale in chiave interculturale, promuovendo il coinvolgimento di diversi pubblici. |