Innanzitutto, vorrei ringraziare Dio che ci ha concesso il dono del ministero dell’accolitato lo scorso 16 Febbraio nella parrocchia di S. Maria Assunta ad Inzago. Noi eravamo otto seminaristi; Joseph Samaniego Briones (Fillippine), Carlos Carmona Castro (Messico), Raoul Bernardin Kouame Komelan (Costa D’Avorio), Kavala Raju Moganati (India), Joachim Pamishetti(India), Sagar Kumar Peke(India), Guy Brice Tambo(Camerun). La giornata è iniziata con la Santa Messa nella quale circa novecento persone hanno partecipato all’eucaristia presieduta da p. Paolo Ballan PIME che ci ha conferito il ministero dell’accolitato. Nella sua omelia p. Paolo ha posto questa domanda: “Che cosa è più importante: andare a messa o aiutare un malato portandolo dal medico?” Lui ribadiva che è nell’accompagnare il malato all’ospedale che uno può vivere la sua messa. Non opposti ma un tutt’uno. Alla messa ha seguito il rifresco nell’oratorio della parrocchia e il pranzo accompagnato con musica e balli. È stata sicuramente una giornata speciale per ciascuno di noi.
Mentre mi stavo preparando per questo dono di Dio, alcuni mi chiedevano: “Che cos’è il Ministero dell’Accolitato?” “Qual è la differenza tra voi seminaristi e gli altri ministri straordinari laici dell’Eucarestia? Accolito è colui a cui è affidato il compito di aiutare i presbiteri e i diaconi nel servizio dell’altare. Nel cammino di preparazione al diaconato e al presbiterato questa tappa è molto importante, non solo perché da oggi iniziamo a distribuire ai nostri fratelli il Corpo del Signore, ma soprattutto perché siamo chiamati ad una vita pienamente eucaristica, di donazione totale a Colui che ci ha eletti e ci chiama alla missione. Il nostro padre spirituale, p. Enrico Fidanza, quest’anno ci ha aiutato a crescere per diventare intercessori per il popolo di Dio, nella condivisione della fede e nella custodia del Corpo di Cristo.
Nel nome di tutti i nuovi accoliti vorrei ringraziare i nostri formatori per il loro impegno nel nostro cammino verso il sacerdozio missionario. Vorrei ringraziare p. Paolo Ballan, consigliere del PIME, che ha predicato il ritiro di preparazione e ha preseduto alla messa del conferimento del ministero dell’accolitato.
Vorrei ringraziare anche tutta la comunità di Inzago per la loro accoglienza e per la loro disponibilità durante questa celebrazione. Quando insieme ai formatori ho proposto al mio parroco don Antonio Imeri la possibilità di celebrare il ministero dell’accolitato nella chiesa di Santa Maria Assunta lui mi rispose: ”Non solo potete ma devete venire qui ad Inzago”. Quando ho sentito questa parola di vicinanza ho sentito un’appartenenza speciale e particolare a questa comunità che mi ha accompagnato in questi anni. Ringrazio don Antonio col mio cuore non solo per questa disponibilità ma per la sua vicinanza nel mio cammino. Un’altra persona importante da menzionare è don Alessandro Maggioni, il nostro coadiutore, un uomo semplice e accogliente. Per lui tutta la mia sincera gratitudine. Ringrazio poi tutti quelli che hanno dato una mano sia per la messa, che per il rinfresco e il pranzo in modo speciale a tutti giovani. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con noi questo momento. Questa festa rimarrà nel mio cuore sempre.
Dhagnavadamulu! (che nella mia lingua Telugusignifica “Grazie!”)