“Il lettore è istituito per proclamare le letture della Sacra Scrittura, eccetto il Vangelo; il lettore nella celebrazione eucaristica ha un suo ufficio proprio, che deve esercitare lui stesso, anche se sono presenti ministri di ordine superiore. Perché i fedeli maturino nel loro cuore, ascoltando le letture divine, un soave e vivo amore della Sacra Scrittura”.
(Principi e Norme del Messale Romano, 66)
Il momento centrale del primo anno teologico è indubbiamente il Conferimento del Ministero Istituito del Lettorato, primo passo ministeriale decisivo verso il presbiterato missionario. Questo ministero evidenzia la centralità della Parola di Dio nella vita del missionario e la conseguente necessità di vivere in una perenne attitudine di ascolto, come Maria.
Attraverso la Lectio Divina il lettore acquese sempre più familiarità con la Parola di Dio e interiorizzarsi con essa attraverso i momenti prolungati di meditazione personale, sperimentando la Parola di Dio come Presenza di Dio e di Gesù Cristo che in essa parla alle sue membra nell’oggi della Chiesa e del mondo e l’accoglierà come norma di fede e di vita.
La meditazione quotidiana della Parola di Dio aiuta a correggere progressivamente l’inclinazione naturale del giovane ad ispirare i propri giudizi e le proprie scelte a criteri solo umani, permettendo l’irruzione della novità dello Spirito nella sua vita, e la scoperta dei segni della volontà di Dio e degli impulsi della grazia nelle vicende della propria vita.
Il lettore deve essere pronto a presentare i contenuti della Parola di Dio nei luoghi dove svolge le proprie attività di apostolato o caritativa, sia in contesti catechetici che di condivisione informale.
Il Ministero del lettorato è istituito, ormai già tradizionalmente, nella celebrazione della Festa della riconoscenza che avverrà il 12 maggio nel nostro Seminario Teologico Internazionale a Monza. Quest'anno 5 dei nostri seminaristi saranno istituiti lettore, i quali affidiamo alla vostra preghiera.
Diocesi di Bafang (CAMERÙN)
Diocesi di Santarém (BRASILE)
Sono in Italia dal 2017, dove ho avuto l’opportunità di fare un discernimento più approfondito dell’invito che Dio mi fa, non soltanto di essere sacerdote rendendo la mia vita disponibile alla Sua volontà e al servizio degli altri, ma di servire come missionario dove Lui vuole. E per questo mi affido alla Grazia di Dio e alle vostre preghiere. |
Diocesi di Santarém (INDIA)
Diocesi di Berhampur (INDIA)
Sono Rajeswar Nayak, vengo dalla parrocchia di Birikote, diocesi di Berhampur, Odisha, India. Sono entrato nel PIME nel 2007. Dopo dieci anni di formazione sono arrivato in Italia per studiare teologia e continuare la mia formazione nel PIME a Monza dove frequento la prima teologia. Ringrazio Dio per il dono della vocazione e per la vostra preghiera che mi dà forza e gioia di camminare nella fede e nella vita missionaria. |
Diocesi di Nalgonda (INDIA)
Sono Thumma Vikram Reddy, vengo dall' India, Patigadda, diocesi di Nalgonda, Telangana. Sono nato il 27 Octtobre 1991, i miei genitori mi hanno dato una educazione cristiana. Ho una sorella e un fratello minori. Sono entrato PIME nel 2007 quando avevo 15 anni e nel 2017 ho fatto la promessa iniziale in India. Nei 12 anni passati in seminario, i formatori mi hanno ispirato e mi hanno aiutato ad avvicinarmi a Dio. Dunque, vorrei veramente ringraziare Dio perché mi ha dato più del dovuto. |