E la sua presenza con noi nel cammino mostra il suo desiderio di partecipare alle vicende di ciascuno di noi, come singoli e come comunità.
È importante che anche noi collochiamo sempre la nostra storia personale nel contesto di una storia più grande di cui si fa parte: è la storia del passaggio del Giordano e della presa di possesso della terra che il Signore ci vuole dare.
“Non temere e non perderti d’animo!”. È questa forza e questo coraggio che ci viene chiesto nel cammino del deserto, nel passaggio dalla schiavitù alla liberazione, con la certezza che il Signore non ci abbandona.
“Il Signore non ti lascerà e non ti abbandonerà”. Nella calma e nella conversione sta la nostra salvezza; nella confidenza fiduciosa sta la nostra forza.
È un’opportunità anche per essere attenti alle sofferenze di tanti fratelli e sorelle nel mondo, come ci invita a fare papa Francesco: “Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali”. Queste cinque settimane ci aiutano a riflettere sui temi di cui trattiamo:
I settimana: “Dalla schiavitù all’uscita”.
II settimana: “Cammino nell’affidamento”.
III settimana: “Nel silenzio del deserto”.
IV settimana: “Dio educa il suo popolo”.
V settimana: “Passaggio alla Libertà”.
Buon cammino di Quaresima a tutti, con l’augurio che nella gioia dell’incontro con il Signore possiamo sempre trovare la fonte del nostro impegno, perché il messaggio di Gesù sia davvero Buona Notizia per ogni uomo e ogni donna sulla terra.