C’erano tanti ministranti, preti, vescovi e diaconi a servire e a pregare alla santa messa. Alcuni di noi diaconi del PIME, abbiamo servito alla santa messa portando gli oli all’altare che saranno consacrati dal papa, i vescovi e i preti che erano concelebri col papa. Alcuni diaconi accompagnati al papa all’altare durante la celebrazione eucaristica. Alcuni di noi abbiamo distribuito la comunione ai vescovi e ai laici partecipanti. Ogni parola e gesto che usavamo durante la celebrazione, mi è sembrato sacra e solenne. La santa messa in qualsiasi chiesa locale si parla della chiesa come universale siano nelle preghiere che nella canonicamente, ma qui nella santa messa alla basilica di San Pietro abbiamo visto questa realtà universalistica. Si dice di solito che dove c’è il Papa, li c’è la Roma. Direi che dove c’è il papa, li c’è universalità della Chiesa perché attorno al papa si radunano le chiese locali del mondo attraverso i rappresentanti delle chiese locali. Siamo contenti a vedere questa bellezza della Chiesa universale al Vaticano.
Anzitutto, abbiamo pregato santamente durante la santa messa poi anche dopo nelle varie basiliche tipo San Paolo e quella di santa Maria Maggiore per le vari intenzioni e specialmente abbiamo pregato per quelli che ci hanno chiesto di pregare. Ringrazio a Dio perché ci ha dato questa possibilità di partecipare e servire alla sanata messa col papa.