Il nostro palcoscenico? Una semplice piazza. Le nostre quinte? Una panchina arrugginita. I nostri registi? Un prete e una suora! Il programma è semplice: per 5 giorni si prepara lo spettacolo meditando i temi e allenandosi nei numeri, nei balli e nelle scenette comiche o serie che siano. Tutti si mettono in gioco, non è necessario essere dei funamboli o attori professionisti: ogni occasione di difficoltà diventano un modo per conoscersi meglio. Anzi ci si mette proprio nei ruoli che ci sembrano meno adeguati a noi, proprio per cambiare punto di vista anche su noi stessi!
Poi le restanti 5 serate lo spettacolo va in scena o meglio, in piazza! Gli spettatori non paganti sono passanti, bambini a passeggio con i genitori, giovani usciti per “far serata”. Capita anche che poi qualcosa non vada per il verso giusto… ma è questo è il bello della diretta!! Si può sempre spegnere un lampione, magari il vento è forte e non si riesce a “giocolare”, la piazza dove si deve fare lo spettacolo è occupata… Nonostante tutto il pubblico accorre sempre, forse attirato dalla bravura degli artisti, forse incuriosito da tanto movimento oppure solo per farsi una risata! Ma non è solo musica, rumore, applausi il campo di animazione di strada! E’ anche condivisione amicizia e coraggio. Condivisione perché i temi che vengono affrontati nello spettacolo sono quelli che abbiamo discusso nei giorni precedenti attorno ad un passo dei Vangeli. Amicizia perché è l’ingrediente fondamentale per la riuscita delle serate. E coraggio perché al campo di animazione devi essere pronto a metterci la faccia!!